Il musulmano in dispatria غُربة ـ هجرة ـ المسلم 2013 2014 2015
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Il musulmano in dispatria غُربة ـ هجرة ـ المسلم
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2013 - 2014 - 2015 - 2016
In Nome Di Allah Il Clemente Ed Il Misericordioso بسم الله الرحمن الرحيم IL musulmano IN DISPATRIAغُربة ـ هجرة ـ المسلمNon esiste nessuno stato al mondo che possa proclamarsi autosufficiente di indipendenza totale, ciò significa che ogni uno di noi ha bisogno dell’altro, perché nessuna di noi possa avere tutto quello che è necessario per vivere, e questa regola vale per tutti quanti senza nessuna eccezione, e questo è il motivo principale che costringe l’essere umano di allacciare i rapporti e la comunicazione tra la gente, e d’ emigrare o di spostarsi da un luogo all ‘altro in cerca di completare il suo fabbisognoQuesta è la regola in generale per tutti, ma il musulmano ha un motivo in piu’ per emigrare il quale è diffondere la parola di ALLAH come le è stato imposto da ALLAH, perciò i nostri antenati emigrarono ovunque per fare la DAA’WA verso il sentiero di ALLAH con le maniere piu’ gentili e consone, con educazione e rispetto e cosi’che fu raccomandato dal hadith detto dal profeta MOHAMMAD(che la pace e benedizione di Allah siano su di lui E cosi’che i nostri antenati grazie al buon comportamento raccomandato seconda la SHARIAA’ ISLAMICA l’islam si è espanso ovunque dall’Andalusia alla Sicilia alla Grecia al Indonesia ecc..ecc, in tempo breve La saggezza Divina ha voluto di essere diversi non solo come i confini terrestri , ma anche come i ceppi delle razze umane sia come colore, lingua, sesso e stature, tutto ciò per conoscerci e amalgamarsi ed aiutarci, insomma per una perfetta coesioneQueste diverse forme e differenze sono citate nel sublime Corano in diversi capitoli, cito solo un versetto numero 13 dalla surat al HUJIRAT“ O uomini, vi abbiamo creato da un maschio e una femmina e abbiamo fatto di voi popoli e tribù, affinché vi conosceste a vicenda. Presso Allah, il più nobile di voi è colui che più Lo teme. In verità Allah è sapiente, ben informato ”Fra gli scopi principali in cui ALLAH ha concesso all’uomo di emigrare è per la sua completa tutela, specialmente se si trova in condizioni di crisi economiche, di salute, motivi di studi, o motivi che riguardano situazioni politicheCiò è citato nel sublime Corano nel 4° capitolo “ Surat An-nisà”(( 97. Gli angeli, quando faranno morire coloro che furono ingiusti nei loro stessi confronti, diranno: “Qual era la vostra condizione?”. Risponderanno: “Siamo stati oppressi sulla terra”. [Allora gli angeli] diranno: “La terra di Allah non era abbastanza vasta da permettervi di emigrare?”*. Ecco coloro che avranno l'Inferno per dimora. Qual triste rifugio *[In particolare il versetto si riferisce a quei musulmani che non ebbero il coraggio di seguire l'Egira dell'Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) e che furono uccisi tra le file dei politeisti nella battaglia di Badr (Tabarî V, 234). La portata generale del brano riguarda invece tutti coloro i quali giustificano con la loro debolezza il fatto di aver subìto qualcosa che il loro animo e le loro convinzioni rifiutavano profondamente],quindiEmigrare è una legge Divina per tutta l’umanità che nessuno ha il diritto di impedire, naturalmente nel pieno rispetto delle leggi ed il buon comportamento per una felice convivenza tra la gente del paese ospitante, e ricordati che sei lo specchio della tua religione,il tuo paese, la tua nazione, la tua famiglia e la tua persona Voghera venerdi’ 11 Shabaan 1439- 27 /04/2018****************
In Nome Di Allah Il Clemente Ed Il Misericordioso
بسم الله الرحمن الرحيم
IL musulmano IN DISPATRIA
غُربة ـ هجرة ـ المسلم
Non esiste nessuno stato al mondo che possa proclamarsi autosufficiente di indipendenza totale, ciò significa che ogni uno di noi ha bisogno dell’altro, perché nessuna di noi possa avere tutto quello che è necessario per vivere, e questa regola vale per tutti quanti senza nessuna eccezione, e questo è il motivo principale che costringe l’essere umano di allacciare i rapporti e la comunicazione tra la gente, e d’ emigrare o di spostarsi da un luogo all ‘altro in cerca di completare il suo fabbisogno
Questa è la regola in generale per tutti, ma il musulmano ha un motivo in piu’ per emigrare il quale è diffondere la parola di ALLAH come le è stato imposto da ALLAH, perciò i nostri antenati emigrarono ovunque per fare la DAA’WA verso il sentiero di ALLAH con le maniere piu’ gentili e consone, con educazione e rispetto e cosi’che fu raccomandato dal hadith detto dal profeta MOHAMMAD(che la pace e benedizione di Allah siano su di lui
E cosi’che i nostri antenati
grazie al buon comportamento raccomandato seconda la SHARIAA’ ISLAMICA l’islam si è espanso ovunque dall’Andalusia alla Sicilia alla Grecia al Indonesia ecc..ecc, in tempo breve
La saggezza Divina ha voluto di essere diversi non solo come i confini terrestri , ma anche come i ceppi delle razze umane sia come colore, lingua, sesso e stature, tutto ciò per conoscerci e amalgamarsi ed aiutarci, insomma per una perfetta coesione
Queste diverse forme e differenze sono citate nel sublime Corano in diversi capitoli, cito solo un versetto numero 13 dalla surat al HUJIRAT
“ O uomini, vi abbiamo creato da un maschio e una femmina e abbiamo fatto di voi popoli e tribù, affinché vi conosceste a vicenda. Presso Allah, il più nobile di voi è colui che più Lo teme. In verità Allah è sapiente, ben informato ”
Fra gli scopi principali in cui ALLAH ha concesso all’uomo di emigrare è per la sua completa tutela, specialmente se si trova in condizioni di crisi economiche, di salute, motivi di studi, o motivi che riguardano situazioni politiche
Ciò è citato nel sublime Corano nel 4° capitolo “ Surat An-nisà”(( 97. Gli angeli, quando faranno morire coloro che furono ingiusti nei loro stessi confronti, diranno: “Qual era la vostra condizione?”. Risponderanno: “Siamo stati oppressi sulla terra”. [Allora gli angeli] diranno: “La terra di Allah non era abbastanza vasta da permettervi di emigrare?”*. Ecco coloro che avranno l'Inferno per dimora. Qual triste rifugio
*[In particolare il versetto si riferisce a quei musulmani che non ebbero il coraggio di seguire l'Egira dell'Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) e che furono uccisi tra le file dei politeisti nella battaglia di Badr (Tabarî V, 234). La portata generale del brano riguarda invece tutti coloro i quali giustificano con la loro debolezza il fatto di aver subìto qualcosa che il loro animo e le loro convinzioni rifiutavano profondamente],quindi
Emigrare è una legge Divina per tutta l’umanità che nessuno ha il diritto di impedire, naturalmente nel pieno rispetto delle leggi ed il buon comportamento per una felice convivenza tra la gente del paese ospitante, e ricordati che sei lo specchio della tua religione,il tuo paese, la tua nazione, la tua famiglia e la tua persona
Voghera venerdi’ 11 Shabaan 1439- 27 /04/2018
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Il musulmano in dispatria yEvfm J i[vm hglsgl 2013 2014 2015
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04-25-2018, 10:44 PM
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