Il mese di Sha’baan "2 2013 2014 2015
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Il mese di Sha’baan "2
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2013 - 2014 - 2015 - 2016
In Nome Di Allah Il Clemente Ed Il Misericordioso ÈÓã Çááå ÇáÑÍãä ÇáÑÍíã Il mese di Sha’baan ÔåÑ ÔÚÈÇäBukhary e Muslim nelle loro raccolte dei detti del Profeta Muhammad, ci riportano che Aisha (che Allah si Compiaccia di Lei) disse: “Non ho mai visto il Profeta completare un mese digiunando se non il mese di Ramadan e non l’ho mai visto digiunare la maggior parte di un mese se non in quello di Sha’baan”. In una versione di Muslim disse Lei: “Digiunava Sha’baan tranne un poco”. (tranne qualche giorno) ; Si narra che Usama ibn Zaid chiese al Profeta: “O messaggero di Allah non ti vedo digiunare tanto quanto nel mese di Sha’baan. Il Profeta rispose: “Tanta gente si distrae da questo mese, che si trova tra Rajab e Ramadan e in questo mese vengono innalzate le azioni al Signore dei mondi, e io amo che le mie azioni vengano presentate ad Allah mentre sono a digiuno” Da questo detto del Nobile Profeta Muhammad riguardo il compiere adorazioni mentre la gente è distratta da altre cose, traiamo vari vantaggi, e quello principale è che il digiuno non può essere visto con gli occhi delle persone per cui solo Allah conosce l’intenzione sincera, e questo anche per il fatto che quando uno compie il digiuno da solo, fà uno sforzo maggiore, a differenza del mese Benedetto di Ramadan nel quale tutti i musulmani digiunano insieme incitandosi a vicenda a fare il bene, ed è risaputo che tutti digiunano a differenza di Sha’baan nel quale questa adorazione è nascosta Oltre a ciò le opere dell’anno vengono presentate ad Allah nel mese di Sha’baan, e per questo il Profeta lo faceva digiunando, nonostante Allah aveva già perdonato al Profeta i suoi peccati passati e futuri! Il mese di Sha’baan era il modo di prepararsi in attesa del mese di RamadanDa abu Sa’iid al Khudhriyy, riportò che il Profeta Muhammad disse: “Non c’è servo che digiuni un giorno sulla via di Allah (per il Suo Compiacimento), senza che per questo (giorno di digiuno), Allah gli tenga lontano il suo volto dal fuoco dell'Inferno per settanta anni”.Da Hudhaifah sentì il Profeta Muhammad dire: “Viene messo alla prova l’uomo (a causa dei suoi peccati) nella sua famiglia, nei suoi beni, nei suoi figli, nei suoi vicini; l’espiazione di queste sono la preghiera, il digiuno, la carità (sadaqah), l’invitare al bene e vietare il male”Da Sahl, disse il Profeta Muhammad : ”In verità nel Paradiso c’è una Porta che viene chiamata “Ar-Rayyàn“ per la quale verranno fatti entrare i digiunatori il Giorno della Resurrezione e nessun’altro ci entrerà all’infuori di loro. Sarà detto: “Dove sono i digiunatori?” Allora essi si alzeranno, e nessuno entrerà da essa all’infuori di loro. E quando saranno entrati, verrà chiusa, e nessun’altro sarà mai più fatto entrare da essaIl Profeta era solito digiunare il Lunedì e Giovedì di ogni settimana, i tre giorni “Bianchi” (perché sono i giorni della luna piena) cioè digiunando i giorni 13-14-15 di ogni mese lunare, e come detto prima digiunava quasi tutto il mese di Sha’baan. Ricordiamo che in un detto il Profeta disse: “Allah dice: “..Il digiuno è Mio e Io darò la ricompensa per esso”. (ricompensando chi lo fa, il digiuno è una adorazione speciale fatta per Allah, il quale moltiplicherà la ricompensa senza limitiOltre al digiuno tra le altre cose che la gente ignora, è fare l’elemosina ai poveri anche in questo mese e non aspettare solo Ramadaan per fare il bene, chissà quante sono le persone povere e che hanno bisogno di aiuto e che magari non possono aspettare. Dice Allah l’Altissimo: “[Date] ai poveri che sono assediati per la causa di Allah, che non possono viaggiare per la terra (per guadagnarsi da vivere). L'ignorante li crede ricchi per la loro dignitosa modestia. li riconoscerai per questo segno, che non chiedono alla gente importunandola. E tutto ciò che donerete nel bene, Allah lo conosce.” Sura 2, v.27Ricordiamo per chi ha perso dei giorni di digiuno lo scorso Ramadaan e deve ancora recuperarli, allora che lo faccia prima che entri il prossimo, non è lecito ritardare i giorni persi arrivando al nuovo Ramadaan a meno che non ci siano motivi validi. Chi non ha scusanti e non recupera prima dell’entrata del nuovo Ramadaan, commette peccato, dovrà pentirsi e comunque sia dovrà recuperare i giorni persi dell’anno precedente perché rimane comunque un debito con Allah, e per ogni giorno perso e ritardato al Ramadan successivo, secondo l’Imaam Maalik, Asshaafi’i, e Ahmad bisogna sfamare un povero per ogni singolo giorno perso Infine ricordiamo che tra le cause della debolezza della comunità islamica ai giorni nostri, troviamo che i musulmani trovano più tempo per le cose inutili e che portano alla disobbedienza di Allah, all’allontanamento dalle moschee e dalla comunità, di conseguenza molti abbandonano la preghiera, la lettura del Corano, il ricordo di Allah, la donazione (sadaqah) e le buone opere, questo perché si è lontani da Allah, vivendo sempre nei problemi che difficilmente risolvono per colpa del loro modo di fare, per non parlare del fatto che molti adorano Allah a Rmadaan si sforzano con più adorazioni poi durante tutto l’anno fanno poco che niente, in verità Allah non ha bisogno di noi e tanto meno delle nostre adorazioni e opere, ma siamo noi che abbiamo bisogno di Lui, per cui o servi di Allah temetelo, riempite il vostro tempo e le vostre case con il ricordo di Allah e l’obbedienza a Lui, non c’è nulla di migliore per la felicità in questa vita e nell’altra e al contrario non c’è peggior servo di quello che dimentica Allah vivendo una vita miserabile Voghera, Venerdì 20 Aprile 2018 /4 Sha’baan 1439*****************
In Nome Di Allah Il Clemente Ed Il Misericordioso
ÈÓã Çááå ÇáÑÍãä ÇáÑÍíã
Il mese di Sha’baan
ÔåÑ ÔÚÈÇä
Bukhary e Muslim nelle loro raccolte dei detti del Profeta Muhammad, ci riportano che Aisha (che Allah si Compiaccia di Lei) disse: “Non ho mai visto il Profeta completare un mese digiunando se non il mese di Ramadan e non l’ho mai visto digiunare la maggior parte di un mese se non in quello di Sha’baan”. In una versione di Muslim disse Lei: “Digiunava Sha’baan tranne un poco”. (tranne qualche giorno) ; Si narra che Usama ibn Zaid chiese al Profeta: “O messaggero di Allah non ti vedo digiunare tanto quanto nel mese di Sha’baan. Il Profeta rispose: “Tanta gente si distrae da questo mese, che si trova tra Rajab e Ramadan e in questo mese vengono innalzate le azioni al Signore dei mondi, e io amo che le mie azioni vengano presentate ad Allah mentre sono a digiuno”
Da questo detto del Nobile Profeta Muhammad riguardo il compiere adorazioni mentre la gente è distratta da altre cose, traiamo vari vantaggi, e quello principale è che il digiuno non può essere visto con gli occhi delle persone per cui solo Allah conosce l’intenzione sincera, e questo anche per il fatto che quando uno compie il digiuno da solo, fà uno sforzo maggiore, a differenza del mese Benedetto di Ramadan nel quale tutti i musulmani digiunano insieme incitandosi a vicenda a fare il bene, ed è risaputo che tutti digiunano a differenza di Sha’baan nel quale questa adorazione è nascosta
Oltre a ciò le opere dell’anno vengono presentate ad Allah nel mese di Sha’baan, e per questo il Profeta lo faceva digiunando, nonostante Allah aveva già perdonato al Profeta i suoi peccati passati e futuri! Il mese di Sha’baan era il modo di prepararsi in attesa del mese di Ramadan
Da abu Sa’iid al Khudhriyy, riportò che il Profeta Muhammad disse: “Non c’è servo che digiuni un giorno sulla via di Allah (per il Suo Compiacimento), senza che per questo (giorno di digiuno), Allah gli tenga lontano il suo volto dal fuoco dell'Inferno per settanta anni”.
Da Hudhaifah sentì il Profeta Muhammad dire: “Viene messo alla prova l’uomo (a causa dei suoi peccati) nella sua famiglia, nei suoi beni, nei suoi figli, nei suoi vicini; l’espiazione di queste sono la preghiera, il digiuno, la carità (sadaqah), l’invitare al bene e vietare il male”
Da Sahl, disse il Profeta Muhammad : ”In verità nel Paradiso c’è una Porta che viene chiamata “Ar-Rayyàn“ per la quale verranno fatti entrare i digiunatori il Giorno della Resurrezione e nessun’altro ci entrerà all’infuori di loro. Sarà detto: “Dove sono i digiunatori?” Allora essi si alzeranno, e nessuno entrerà da essa all’infuori di loro. E quando saranno entrati, verrà chiusa, e nessun’altro sarà mai più fatto entrare da essa
Il Profeta era solito digiunare il Lunedì e Giovedì di ogni settimana, i tre giorni “Bianchi” (perché sono i giorni della luna piena) cioè digiunando i giorni 13-14-15 di ogni mese lunare, e come detto prima digiunava quasi tutto il mese di Sha’baan. Ricordiamo che in un detto il Profeta disse: “Allah dice: “..Il digiuno è Mio e Io darò la ricompensa per esso”. (ricompensando chi lo fa, il digiuno è una adorazione speciale fatta per Allah, il quale moltiplicherà la ricompensa senza limiti
Oltre al digiuno tra le altre cose che la gente ignora, è fare l’elemosina ai poveri anche in questo mese e non aspettare solo Ramadaan per fare il bene, chissà quante sono le persone povere e che hanno bisogno di aiuto e che magari non possono aspettare. Dice Allah l’Altissimo: “[Date] ai poveri che sono assediati per la causa di Allah, che non possono viaggiare per la terra (per guadagnarsi da vivere). L'ignorante li crede ricchi per la loro dignitosa modestia. li riconoscerai per questo segno, che non chiedono alla gente importunandola. E tutto ciò che donerete nel bene, Allah lo conosce.” Sura 2, v.27
Ricordiamo per chi ha perso dei giorni di digiuno lo scorso Ramadaan e deve ancora recuperarli, allora che lo faccia prima che entri il prossimo, non è lecito ritardare i giorni persi arrivando al nuovo Ramadaan a meno che non ci siano motivi validi. Chi non ha scusanti e non recupera prima dell’entrata del nuovo Ramadaan, commette peccato, dovrà pentirsi e comunque sia dovrà recuperare i giorni persi dell’anno precedente perché rimane comunque un debito con Allah, e per ogni giorno perso e ritardato al Ramadan successivo, secondo l’Imaam Maalik, Asshaafi’i, e Ahmad bisogna sfamare un povero per ogni singolo giorno perso
Infine ricordiamo che tra le cause della debolezza della comunità islamica ai giorni nostri, troviamo che i musulmani trovano più tempo per le cose inutili e che portano alla disobbedienza di Allah, all’allontanamento dalle moschee e dalla comunità, di conseguenza molti abbandonano la preghiera, la lettura del Corano, il ricordo di Allah, la donazione (sadaqah) e le buone opere, questo perché si è lontani da Allah, vivendo sempre nei problemi che difficilmente risolvono per colpa del loro modo di fare, per non parlare del fatto che molti adorano Allah a Rmadaan si sforzano con più adorazioni poi durante tutto l’anno fanno poco che niente, in verità Allah non ha bisogno di noi e tanto meno delle nostre adorazioni e opere, ma siamo noi che abbiamo bisogno di Lui, per cui o servi di Allah temetelo, riempite il vostro tempo e le vostre case con il ricordo di Allah e l’obbedienza a Lui, non c’è nulla di migliore per la felicità in questa vita e nell’altra e al contrario non c’è peggior servo di quello che dimentica Allah vivendo una vita miserabile
Voghera, Venerdì 20 Aprile 2018 /4 Sha’baan 1439
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